Argomento del congresso

La variazione nell'italiano e nella sua storia.
 Varietà e varianti linguistiche e testuali


L’XI Congresso della Società Internazionale di Filologia e Linguistica Italiana (SILFI) si terrà a Napoli dal 5 al 7 ottobre 2010. Secondo una tradizione consolidata, l’XI congresso SILFI intende promuovere il dialogo tra filologi, linguisti, storici della lingua e dialettologi, italiani e stranieri, su questioni teoriche e descrittive di ampia portata. In particolar modo, quest’anno studiosi di diversa formazione, che si occupano della lingua e dei dialetti d’Italia, sono invitati a proporre interventi sul tema della variazione nell’italiano e nei dialetti, con specifiche riflessioni su varietà e varianti linguistiche e testuali documentate in diverse fasi della storia linguistica. La variazione caratterizza sin dalle Origini l’articolazione dello spazio linguistico italiano e ha favorito il formarsi di una tradizione di studi comune a discipline diverse, come la sociolinguistica, la dialettologia, la filologia, la linguistica teorica, la storia della lingua. In primo luogo, la variazione riveste un ruolo centrale nella descrizione delle strutture dell’italiano e dei dialetti, indagati con ampio ventaglio di metodologie nate da diversi quadri teorici di riferimento, di tipo formalistico e funzionalistico. Proprio la prospettiva variazionale, d’altra parte, ha suggerito una più articolata sistemazione della storia linguistica, rivelandosi cruciale nella descrizione dei fenomeni di ristandardizzazione dell’italiano contemporaneo e nei tentativi di modellizzazione dell’architettura del repertorio linguistico. Infine, le varianti di autore e di trasmissione offrono la possibilità di entrare nel vivo dei processi di produzione e di ricezione dei testi e ben si prestano ad essere valutate in relazione alla storia dell’italiano letterario, di cui mettono in luce l’interna stratificazione e i rapporti che esso ha di volta in volta intrattenuto con varietà e retoriche extraletterarie.